Sta per partorire la donna che ha perso figlio e gemella incinta in un incidente: “La bimba è un miracolo”
Sono trascorsi due mesi dal tragico incidente in cui ha perso suo figlio di 5 anni e la sorella gemella incinta, Sabrina Spallotta: a breve Simona partorirà una bimba che, proprio come la mamma, è riuscita a sopravvivere allo schianto a Nettuno, nella notte fra il 4 e il 5 settembre scorsi.
"Dopo quella notte, la mia bimba è un miracolo – ha spiegato la donna, che partorirà fra pochi giorni – Il legame che ci unisce è già fortissimo", ha aggiunto poi. Nella tragica notte in cui è avvenuto l'incidente, le due sorelle gemelle, entrambe incinte, si trovavano nella stessa automobile con il figlio di Simona, un bimbo di appena 5 anni.
Il terribile incidente a Nettuno
La vettura stava procedendo lungo la strada, quando è stata presa in pieno da un altro veicolo che stava viaggiando contromano. Sul posto sono subito arrivati i vigili del fuoco: i corpi di Sabrina Spallotta e del nipotino di 5 anni sono stati estratti dalle lamiere. Per loro non c'è stato nulla da fare, erano già morti. L'altra sorella, invece, è stata trasportata d'urgenza all'ospedale San Camillo dove è rimasta ricoverata per settimane: i medici hanno fatto di tutto per salvare lei e la piccola che aveva in grembo. Entrambe sono sopravvissute e a breve la donna partorirà.
"Le racconteremo della zia Sabrina e del fratellino che era già pazzo di lei – spiega a il Messaggero – Non faceva che parlare della sorellina che stava per arrivare".
A breve il parto: "Questa bimba è un miracolo"
La nascita della bimba è prevista fra pochi giorni: "Abbiamo già un legame fortissimo: per me lei è la priorità. Abbiamo vissuto tanto dolore che non ci meritavamo, ma siamo stati costretti ad affrontarlo. Ora dobbiamo sforzarci di guardare avanti, non c'è spazio per altri sentimenti negativi – ha continuato a spiegare – Il legame con mia sorella era indissolubile e non mi ero mai allontanato da mio figlio. Ma ora con loro vivo nei ricordi del passato, in cui eravamo felici insieme".
Nel frattempo, per quanto accaduto, la comunità si è stretta intorno alla famiglia: alla donna che ha perso suo figlio e la gemella incinta e al compagno della vittima, che ha perso la compagna e il bimbo. "Ci sono arrivate molte attenzioni: non ci hanno mai fatti sentire soli: ci hanno dato forza per affrontare il futuro. Per ora, però, zero progetti: viviamo giorno per giorno, la nostra vita è un dono. Ci prepariamo soltanto ad accogliere la bimba".